Segno distintivo di questa categoria di perforatrici idrauliche Comacchio è la grande varietà di posizionamenti e inclinazioni che queste macchine possono raggiungere grazie al sistema brevettato di articolazione del mast. Questo concetto di cinematismo, introdotto per la prima volta da Comacchio nel 1998, è stato perfezionato nel corso degli anni fino a dare vita all'attuale sistema di snodo, che permette una rotazione del mast a 180°, senza il ri-posizionamento dei perni di fissaggio dei cilindri. Ne consegue una grande versatilità di utilizzo di queste macchine, che sono in grado di coprire l'intero spettro di lavorazioni legate all'ingegneria geotecnica (micropali, ancoraggi, tiranti, chiodature, jet grouting), operando anche in condizioni di spazi ridotti. La scelta dei modelli varia dalla unità ultra-compatte con peso di poco superiore alle 3 tonnellate, adatte ad operare in spazi ristretti e di difficile accesso, alle perforatrici fino a 30 tonnellate di peso e oltre 200 kW di potenza, pensate per i lavori più gravosi, che richiedono l'impiego di tecniche di perforazione particolarmente performanti, supportate da sistemi di gestione automatizzata delle attrezzature di perforazione.